UGC per il turismo del futuro
Agosto 28, 2019
Routine degli acquisti
Settembre 23, 2019Un luogo dove tutto può diventare altro. Percorsi che si incrociano, tempo che diventa unità di misura indefinita e che sputa fuori rette parallele di vite che non si incroceranno mai.
Perso nell’attesa di eventi previsti, con lo sguardo lasciato lì a guardare una fontana dove sgorga troppa acqua, che bagna il marciapiede e costringe i passanti a scrivere un percorso più lungo di quello che avrebbero voluto.
Osservando la coercizione di quelle traiettorie rifletti su quante volte anche tu hai preso strade delle quali non eri convinto, solo perché ti sei posto dei limiti da solo, senza che nessuno te lo chiedesse.
Ma sorridi e te ne freghi, perché sai che tutto quello che hai fatto e non hai fatto ti ha portato a fare e non fare quello che stai e non stai facendo ora.
E allora va bene così, altro giro altra corsa, perché in fondo dipende solo da te decidere se nasconderti quando le cose ti stanno cercando.
Le stazioni di treni senza tempo sono un luogo di passaggio che ci permette di ricordare le cose non per come sono, ma per il modo in cui ci hanno fatto sentire. E la sensazione di certi ricordi è una caramella gommosa che non riesci a staccare dai denti, ci provi e continui a farlo anche se sai che tanto rimarrà lì e non capisci che lasciare andare le cose può essere il modo migliore per dimenticarle.
Le stazioni di treni senza tempo accompagnano cascate di pensieri che ruzzolano come palline dalle scale.
Fanno da sottofondo al peso di certe aspettative, che prima vivevi come quando da ragazzino mettevi 500 lire nella macchinetta al luna park per vedere uscire le biglie, ma quella ti mangiava i soldi e tu rimanevi lì impalato senza un piano B; ma oggi hai capito che mentre vivi un’aspettativa puoi fare altro, e magari facendo altro accumuli nuovi desideri che cambiano la scala delle tue priorità.
Le stazioni di treni senza tempo hanno il gusto irrisolto di quelle domande su te stesso che hai smesso di farti, perché consapevolezza e creatività sono le fondamenta della tua evoluzione e troppe domande portano paradossalmente lontano dalla verità, che in fondo è solo una: si cambia per diventare sempre più simili all’idea che si ha di sé.
Gli effetti collaterali di una medicina sono il prezzo da pagare per la cura, ma non avranno mai la stessa importanza dei benefici che ricavi. Basta saper leggere, per capirlo: ogni pezzo di vita che hai attraversato ha qualcosa da dirti.
