La sinfonia dei canali
Giugno 22, 2019Semplificazione is the way
Luglio 28, 2019“La nostra azienda è leader del mercato”. Quante volte ci siamo trovati davanti ad un messaggio del genere, costruito da aziende che si proclamano migliori rispetto ai competitor.
Una comunicazione tutta incentrata sull’elogio del prezzo, del prodotto, dell’affidabilità o dei materiali risulta essere il più delle volte meno efficace. Attenzione: non sbagliata, ma meno efficace.
Nella comunicazione pubblicitaria tutti si autoproclamano "i migliori"
Quali sono i limiti di una comunicazione "inflazionata"?
Il motivo sta proprio nel fatto che - pensateci - tutti dicono di essere i migliori, e questo processo di “auto-glorificazione” porta il consumatore a percepire in modo indifferenziato la proposta di valore che si sta comunicando.
In linea generale, le domande alle quali dovrebbe rispondere un prodotto/servizio sono: che tipo di problema risolve? quali desideri esaudisce? Se ne discute molto, di questo approccio: il consumatore oggi non acquista necessariamente il prodotto migliore, ma esperienze, senso di appartenenza, stili di vita.
Quanto è importante, quindi, andare oltre i semplici "elenchi"?
Mi capita spesso di mettere in evidenza questo aspetto, soprattutto quando mi interfaccio con le PMI. In quest’ottica, il mio suggerimento è quello di prendere spunto da alcuni grandi Brand, che con buona probabilità hanno fatto propri questi concetti ed hanno imparato oggi a comunicare non tanto e non solo il prodotto/servizio, ma le emozioni che questo restituisce.
Una comunicazione omologata e indifferenziata impedisce all'azienda di emergere dal mare magnum dei messaggi
Per le PMI può risultare utile prendere spunto dalle strategie comunicative adottate dai grandi brand
Presentare un elenco delle caratteristiche e delle funzionalità è un obiettivo per certi versi comprensibile, nella costruzione della propria offerta; comunicare al mercato valori ed emozioni esclusive riveste però un ruolo ancora più importante.
Ed è proprio su questo campo che si gioca la battaglia dei Brand